Quando
andavo a scuola media, quale libro di testo per
la disciplina "Inglese" ce ne veniva imposto uno con la
copertina gialla che era completamente dedicato alla vita che conduceva
un immaginario nucleo familiare molto "english", composto dal
padre funzionario di banca, dalla moglie casalinga e dai due figli, maschio e
femmina, studenti: la famiglia Clark. Certo di far cosa gradita ed utile, ho creato questa pagina dedicata ai miei giorni londinesi, con alcune note sui posti che ho visitato, un'ampia photogallery e i links più importanti, che possono sempre servire. Buona visione! |
LE FOTO
I LINKS MIGLIORI |
I LINKS MIGLIORI |
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Naturalmente ce ne sono molti di più. Però cominciate da qui, i più importanti, che vi sapranno portare in altri posti favolosi.
Convent Garden è uno dei maggiori luoghi di attrazione turistica di Londra, centro della vita culturale e artistica, nonché dello shopping della capitale. Questa zona della città deve il proprio nome ad un convento e al suo giardino, già presenti nel lontano XII secolo. Allora l'area si presentava con un appezzamento di terreno di circa 160,000 m², appartenente alla Contea di Middlesex. Covent Garden prende il suo nome dal fatto che la sua terra era di proprietà del Convento benedettino di St Peter a Westminster (quello della Abbazia di Westminster), che possedeva l'uso di un orto per i propri approvvigionamenti. Da qui il nome di Convent's Garden che successivamente si trasformò dopo la dissoluzione dei monasteri inglesi, in seguito allo scisma anglicano dalla chiesa cattolica, voluto da Enrico VIII, Covent Garden. I monaci vennero mandati via e il re usò la zona per esercitare i suoi falchi, ma per poco. L'area venne ceduta dalla monarchia ai fedeli conti di Bedford, i quali successivamente furono gli artefici della costruzione della piazza e delle strade limitrofe. La chiesa di St Paul prospiciente la piazza (o Chiesa degli attori) fu la prima chiesa anglicana ad essere stata edificata dopo la riforma protestante dall'architetto Inigo Jones per commissione da parte proprio di un discendente dei Conti di Bedford, Francis Russell (IV Conte di Bedford) Oggi Covent Garden è la parte più importante della zona
dell'intrattenimento londinese, il West End. La Royal Opera House, uno
dei più importanti teatri d'opera del mondo, ha la sua sede qui che si
affaccia sulla Piazza del mercato di Covent Garden. La piazza ha
ospitato nei secoli il mercato ortofrutticolo. La struttura del mercato
coperto, il cui progetto iniziò nel lontano 1631, si presenta nel suo
aspetto originale con un sistema di arcate in stile palladiano.Il
mercato ortofrutticolo, ha fatto da spunto per romanzi e
rappresentazioni teatrali e cinematografiche, come per esempio il noto 'My
Fair Lady' con Audrey Hepburn, un adattamento dall'opera originaria del
'Pigmalione' di George Bernard Shaw.Nel 1974 si decise di trasferire il
commercio del mercato ad altra sede lungo il Tamigi, precisamente in
quel di Wandsworth a Nine Elms, dove da allora sorge il New Covent
Garden Market.
Chi di voi non conosce Soho? Per molti vale la visita, da sola, in una città come Londra. In se e per se Soho non offre attrazioni nel senso classico del termine, perchè Soho è l'attrazione. Posizionata nel cuore del West End londinese, per molti Soho è il West End. Geograficamente, la si ritrova tra Leicester Square, Charing Cross Road, Shaftesbury Avenue, Piccadilly e Oxford Street.Curioso sapere che storicamente, il nome Soho deriva dall'antico grido di caccia "Soho! there goes the fox." usato dai nobili dal XVI secolo, periodo nel quale la zona altro non era che aperta campagna.Come si può notare dal confronto con le vicine aree di Bloomsbury o Mayfair, rappresentate da magnificenti e imponente edifici d'epoca, l'area di Soho non ha conosciuto nella storia grandi sviluppi architettonici. Questa è stata infatti un'area emarginata dalla grande nobiltà e borghesia londinese e lasciata per lo più alle fasce meno agiate o agli immigrati (nota è la breve residenza di Karl Marx nel nel 1851).Oggi Soho, come gia detto, è una attrazione turistica in se, sede maggiore della vita notturna londinese, tra pub, clubs, ristoranti e teatri. Tra i pub più noti si citano in particolare il noto pub gay 'Admiral Duncan' o il Caffe Boheme aperto ad un pubblico misto in Old Compton Street. Soho ospita inoltre il celebre 'Bar Italia', famoso ritrovo per gli espatriati italiani e non solo.Soho è anche multicultura, indistinguibile tendenza della capitale londinese nel suo complesso, qui hanno sede infatti sia il tempio degli Hare Krishna (Soho Square), una piccola moschea mulsumana (Berwick Street) e innumerevoli ristorantini e caffes che offrono anche le più inusuali proposte culinarie. Sempre per i nostalgici, la Old Compton Street presenta uno dei primi negozi italiani mai visti a Londra (Camisa al 61 di Old Compton Street). Non si dimentichi inoltre che Soho è storicamente anche la Red Light Discrict di Londra poiché è il luogo dei Sexy Shops e delle Sexy House, benché le cose siano molto cambiate rispetto al passato. Oggi shops e sexy clubs di Soho sono attentamente controllati dall'amministrazione comunale che provvede al rilascio delle licenze e dalla polizia che ne controlla la legalità.E non finisce qui. Come non si può non menzionare che a Soho ha sede anche Carnaby Street, area fashion della moda degli anni '60, ancor oggi di rinomato interesse, e a cui abbiamo dedicato una sezione speciale. Oppure che in Wardour Street, negli anni dal 1964 al 1988, aveva sede il celebre club della musica Marquee Club? il quale ha dato luce ad artisti come David Bowie, gli Who, gli Yes, Rolling Stones, Pink Floyd, quando ancora Londra presentava mitiche performance di musica dal vivo. Forse pochi la sanno, ma oggi il celebre Marquee è stato sostituito da un bar-ristorante noto con il nome di 'Floridita', che (con rispetto) niente ha a che fare con il precedente inquilino.La Chinatown di Londra è anch'essa presente nel quartiere di Soho con numerosi ristoranti e negozi di alimentari. Da non perdere il Capodanno cinese a Londra attraverso le vie di Soho nel mese di febbraio di ogni anno. Soho è sinonimo di divertimento, stravaganza, arte e cultura, a portata di tutti.
Piccadilly Circus rimane per tanta gente il simbolo di Londra. Famoso
luogo di ritrovo del West End londinese, Piccadilly Circus altro non è
che una piccola piazzetta, incrocio di famose strade come Shaftesbury
Avenue (la via dei teatri di Londra che si riversa verso Soho) e
Haymarket (che ci porta a Trafalgar Square), Piccadilly Street (che si
dirige verso i grandi parchi della capitale), Regent Street (la famosa
via dello shopping che si riversa verso Oxford Street, e ancora
Leicester Square...insomma Piccadilly è il cuore di Londra, il suo
centro pulsante. Oltre alle insegne luminose, il simbolo di Piccadilly è anche la famosa statuetta che, erroneamente, viene chiamata 'Eros', situata al centro della famosa piazzetta. In effetti, si tratta dell'Angelo della Carità Cristiana, una statua del 1893, eretta in memoria del filantropico 7º Conte di Shaftesbury. La statua fu all'epoca una delle prime statue create in alluminio.Piccadilly Circus offre numerose attrazioni lungo il suo raggio, essendo circondata in particolare da importanti edifici sede di noti nomi commerciali. Qui troviamo il London Pavilion, tra Shaftesbury Avenue e Coventry Street, un imponente edificio del 1853, oggi conosciuto in particolare per ospitare (tramite una rinnovata estensione) il noto Trocadero, famoso centro d'intrattenimento e spettacolo londinese.Nella parte a sud della piazza, troviamo il bel Teatro Criterion del 1874, classificato come 'Grade II* listed building' nel patrimonio architettonico e culturale britannico.La vecchia sede della Tower Record, tra Piccadilly Street e Regent Street, famoso punto d'incontro per appuntamenti musicali, è stata sostituita da un'altra notissima marca della storia della musica, il Virgin Megastore. Tanti altri i negozi sono presenti in Piccadilly Street, non vi resta che andare a visitarli.Non dovete inoltre mancare di visitare i numerosi club e ristoranti della zona, sempre più numerosi (non mancate Tiger Tiger o i celebri ristoranti giapponesi di Wagamama) e soprattutto non perdetevi la visita alla stazione metropolitana di Piccadilly!
Regent Street è una famosa via di Londra, situata nel suo centro più noto, tra Piccadilly Circus e Oxford Street.Nota per essere una delle maggiori strade dello shopping londinese, Regent Street prende il nome dal Principe 'reggente' Giorgio IV che giovanissimo dovete sostituire il padre re Giorgio III divenuto insano di mente (famoso è il noto film di 'La pazzia di re Giorgio' di Nicholas Hytner del 1994, adattato dallo spettacolo teatrale di Alan Bennett).Regent Street che in origine era conosciuta con il nome di New Street, si è confermata come una delle più importanti creazioni urbanistiche di tutta Londra, come era nei desideri del suo progettista: nel 1825, anno della sua edificazione, essa rappresentava il primo ordinato esempio di pianificazione urbanistica della città, e all'epoca aveva l'intento di limitare le zone 'in' della città come Mayfair, da quelle meno benestanti come Soho.La sua architettura urbanistica si deve al famoso architetto John Nash che ha saputo sapientemente creare una delle vie più suggestive di tutta Londra: bellissima nella sua caratteristica curvatura e nei suoi edifici d'epoca, mentre la sua lunghezza, una volta superata Oxford Street da Piccadilly Circus, si volge verso nord in direzione Regents Park, terminando presso Cavendish Place e Mortimer Street.Pensate, Regent Street è così famosa da essere parte del noto gioco di società Monopoli. Oggi la sua notorietà è sempre in crescendo grazie alla miriade di negozi presenti, alle luci simbolo del Natale a Londra. Lo stato di salute della città e del paese si può spesso intuire dalla sfarzosità o meno delle luci natalizie di questa strada. Tra i negozi della di Regent Street ci sono in particolare i diversi 'retailer stores' londinesi di grande successo come Next (importante negozio di abbigliamento uomo-donna e di articoli per la casa), gli onnipresenti Mango e Zara, Uniqlo, Lush (avvertirete la presenza dall'inconfondibile profumo dei saponi), e grandi firme inglesi come Austin Reed, il cui negozio è situato in un bel edificio dai caratteristici interni; da non perdere in particolare la barberia del 1920, in puro stile Art Deco.Tra i tanti negozi della Regent Street ancora da citare, è d'obbligo soffermarsi sul noto negozio di giocattoli Hamleys, dichiarato uno dei più grandi al mondo (di ben 6 piani); vi accorgerete della sua presenza dalla continua folla (in entrata e in uscita) che invade il marciapiede all'entrata del negozio (al 188-196 di Regent Street). Subito dopo Hamleys, direzione Oxford Street, non si può non notare il bellissimo edificio di Liberty, uno dei grandi magazzini più noti di Londra (abbigliamento, articoli per la casa e vari) che serve una clientela alto-benestante. Liberty, nasce nel 1875 con il nome di Liberty & Co. per opera di Arthur Lasenby Liberty (un ricco mercante dell'epoca), un magazzino nel quale si vendevano prodotti provenienti dalle indie orientali e dal Giappone. L'edificio è squisitamente strutturato e decorato in uno chiaro stile Art Nouveau inglese, che in Italia tutti conosciamo come stile Liberty (dal fondatore del negozio appunto). Nella storia dell'architettura italiana, lo stile Art Nouveau viene quindi associato a questo famoso negozio, diventato appunto Stile Liberty, che in pratica consiste in un tipico revival dello stile Tudor del movimento Arts and Crafts (uno dei maggiori movimenti architettonici londinesi). Oggi l'edificio Liberty è elencato come un Grade II* listed building dall'English Heritage.Inutile consigliarvi di non perdere la visita a Regent Street, siamo sicuri che il bel boulevard sarà una delle tappe obbligate della vostra visita a Londra. |
Il
famoso e caratteristico ponte, in grado di aprirsi per consentire il passaggio
delle grandi navi, si trova nella parte orientale della città e ospita al suo
interno il Tower Bridge Museum, che ne racconta la storia. Le cime delle due torri sono raggiungibili tramite un ascensore o a piedi
salendo 300 gradini. La
Torre di Londra (Tower of London) è senza dubbio una delle fortezze medioevali
più belle d'Europa. A dispetto del nome non ha affatto l'aspetto di una torre,
anche se un tempo la White Tower doveva apparire imponente al cospetto delle
capanne di legno che vi sorgevano intorno. Dell'originale edificio in legno
costruito nel 1066 all'interno delle antiche mura romane da Guglielmo il
Conquistatore non resta più nulla ma la White Tower è ancora quella del 1078.
Nell'arco dei secoli sono state aggiunte torri, cappelle, abitazioni, celle e
mura fino a ad arrivare all'attuale impianto su un'estenzione di oltre 7 ettari
di terreno. Scolpite nelle mura delle celle sono evidenti e leggibili le scritte e
decorazioni lasciate dai prigionieri. Alcuni dei condannati riuscirono comunque
a scamparla: la Torre di Londra fu infatti teatro di molte evasioni andate a
buon fine: il vescovo Flambard nel 1101 riuscì a fuggire dopo aver fatto
ubriacare i suoi carcerieri; due preti cattolici ce la fecero calandosi con
delle corde dalle mura; altri due personaggi, in tempi diversi, riuscirono a
fuggire travestendosi da donna. Se alcuni dei prigionieri sono riusciti a fuggire dalla Torre di Londra, nessuno è mai riuscito a rubare i gioielli della Corona, custoditi nelle Waterloo Barracks. Dopo aver superato la sala dove a ciclo continuo vengono proiettati i filmati dell'incoronazione della regina Elisabetta II, si accede al tesoro dei sovrani costituito da corone, scettri, globi. Attraverso un tapis roulant che scorre lentamente i visitatori transitano vicino alle teche che proteggono le corone più importanti come l'Imperial State Crown tempestata da 2868 diamanti, zaffiri, smeraldi e perle. In queste stanze si ammira anche il diamante Star of Africa (530 carati) che orna lo scettro reale. Sulla corona di platino dell'ultima regina madre, Elisabetta, brilla invece il Ko-Hi-Noor, famosissimo diamante da 109 carati: si dice conferisca poteri straordinari ai proprietari di sesso femminile mentre sia un terribile portasfortuna se a possederlo è un maschio. A custodire il vasto impianto di Tower of London sono, dal 1845, gli Yeoman
Warders, conosciuti anche come Beefeaters (mangiatori di carne di manzo). Si
può diventare Yeoman Warders solo dopo aver prestato servizio per almeno 22
anni nelle forze armate britanniche. Oggi, con il tradizionale costume Tudor,
oltre a custodire la Torre di Londra ed i gioielli della corona gli Yeoman
Warders fanno anche da guide turistiche all'interno della fortezza. Tower of
London è uno dei quattro monumenti di Londra dichiarati dall'Unesco Patrimonio
dell'Umanità (gli altri sono Westminster Abbey, Kew Gardens e Maritime
Greenwich). Quanti
di voi avranno pensato "peccato che a Londra non ci sia il mare"? se
siete tra coloro che stanno pensando di trascorrere nella capitale britannica
qualche settimana di vacanza o lunghi periodi di soggiorno, sappiate che a
Londra trovate anche il mare! Hyde Park è il grande verde mare di
Londra.Immenso, stupendo e suggestivo, il grande polmone verde della capitale
britannica diventa con il sole luogo ideale per le prime tintarelle estive o
anche primaverili, vista la tipica usanza londinese di 'svestirsi' all'arrivo
dei primi caldi di marzo. Parte oggi dei cosiddetti parchi reali di sua maestà (Royal Parks of London),
il parco nacque e si sviluppò come un'area verde legata all'aristocrazia
londinese. Nel 1536 Enrico VIII lo espropriò ai canonici dell'Abbazia di
Westminster, proprietari fin dall'XI secolo. Il Re se ne servì, insieme alla
sua corte, come riserva di caccia reale. All'angolo estremo posto a sud, sulla Hyde Park Corner, si ammira il Wellington
Arch, l'imponente arco trionfale in pietra edificato nel 1825 sotto commissione
di Giorgio IV all'architetto dal nome harrypottiano Decimus Burton. Venne
costruito in onore del duca di Wellington e delle sue vittorie contro Napoleone.
Si ammira in particolare la stupenda Quadriga bronzea dell'angelo della vittoria
progettata da Lord Michelham, la scultura in bronzo più grande del mondo. Al
suo interno ci sono tre piani di esposizioni commemorative aperte al pubblico e
una terrazza panoramica sugli altri parchi reali di Green Park, St James's Park.
Spostandoci verso l'interno, si rimane estasiati dalla vastità dei verdi prati
del parco, dagli alberi secolari e dai giardini così ben curati da fare invidia
al mondo intero. Qua e là, giovani, famiglie e rilassati gentleman si godono
momenti di quiete. Numerose le persone che si ritrovano per un picnic domenicale
o per la classica pausa pranzo da lavoro, mentre i più fortunati, nel loro
giorno di pausa settimanale (day-off), si concedono qualche ora al sole in
compagnia di un buon libro. A
Kensington ci si può fermare in uno dei caffè della zona (per esempio la
Patisserie Valerie, nota per le brioches) e portarsi la colazione su una delle
panchine del museo, vicino al parco (conosciuto da pochissimi) che simula vari
ecosistemi. E' un modo sereno e rilassato di cominciare una mattina a Londra.
Tornando a casa la sera non dimenticate di fermarvi di fronte al Museo di Storia
Naturale, che di notte è illuminato splendidamente.
L'Albert Memorial, rappresenta appunto l'amore per la cultura e per le scienze
di Alberto. La sua imponente struttura dorata, in stile neo-gotico e a forma di
baldacchino, venne edificata secondo il progetto dell'architetto Gilbert Scott,
sotto commissione diretta della stessa Regina. |
Sloane
Square, piazza molto frequentata da Lady Diana (Come noto, in quest'area si
possono visitare tanti musei).
Sloane Square è il luogo in cui i negozi di Knightsbridge s'incontrano con il
fascino di Chelsea, nel centro di Londra. Percorrendo Sloane Street, dopo
Tiffany e Gucci,arriverete ai leggendari Magazzini di Harrods e di Harvey
Nichols, ai meravigliosi musei e alla serena bellezza di Hyde Park. L'abbazia
di Westminster fu costruita tra il 1045 e il 1050 da Edoardo il Confessore, che
ne intraprese la costruzione per adempire a un voto che aveva fatto mentre si
trovava ancora in esilio in Normandia: se Dio avesse aiutato la sua famiglia a
riavere il trono d'Inghilterra, egli avrebbe compiuto un pellegrinaggio a Roma. Fra il 1503 e il 1519, durante i regni di Enrico VII e di Enrico VIII, venne
costruita la Lady Chapel, chiamata oggi la cappella Enrico VII. Il Rinascimento
influenzò la costruzione di questa parte dell'abbazia e vi lavorarono artisti
italiani, come lo scultore Torrigiano. Nel 1540, i monaci benedettini dovettero
lasciare il monastero, nell'ambito della riforma anglicana. Vent'anni dopo,
Elisabetta I rifondò il monastero dandogli uno statuto differente. ll
Palazzo di Westminster, conosciuto anche come la Casa del Parlamento, è il
luogo dove le due Camere del Parlamento del Regno Unito (la Camera dei Lord e la
Camera dei Comuni) conducono le loro sedute. Il palazzo si trova sulla sponda
nord del fiume Tamigi. Il palazzo è un esempio del nuovo stile gotico; è composto da oltre 1.000 stanze, le più importanti delle quali sono la Camera dei Lord e della Camera dei Comuni. Dal 1987, l'Unesco ha iscritto il palazzo di Westminster nella lista dei luoghi patrimonio culturale dell'umanità, l'iscrizione comprende anche l'abbazia di Westminster e la piccola chiesa medioevale di St. Margaret, costruita in stile gotico perpendicolare.
Annesso a Westminster il Big Ben; con il suo famoso orologio, segna il tempo di
Londra sin dalla metà dell'Ottocento; è la torre dell'orologio del Palazzo di
Westminster, edificata dopo che il vecchio palazzo di Westminster fu distrutto
da un incendio nel 1834. La torre è progettata nello stile gotico vittoriano,
ha un'altezza 96,3 m e fu completato nel 1852. Il soprannome del campanile
deriva dalla gigantesca campana di 13,5 tonnellate che scandisce le ore. Trafalgar
Square è una piazza di Londra dedicata al ricordo della Battaglia di Trafalgar
(1805), in cui la Royal Navy di Horatio Nelson sconfisse le flotte combinate di
Francia e Spagna, durante le guerre napoleoniche. In origine doveva essere
intitolata a Re Guglielmo IV, ma George Ledwell Taylor suggerì di darle come
nome "Trafalgar Square". Whitehall: La vasta arteria congiunge Trafalgar a Parliament Square; è la sede di quasi tutti i ministeri e gli uffici governativi. E' costellata di statue che ricordano i personaggi e i momenti più gloriosi del grande impero. a destra abbiamo il Whitehall Theatre e il New Admiralty; seguono la facciata classica dell' Old Admiralty, l'Aldmiralty House e la sede del Parliamentary Counsel. Dal lato opposto si trovano gli edifici del Ministry of Agricolure, Fischeries and Food e il palazzo dell' Old War Office. Più avanti sulla sinistra, è la Banqueting House ( visita a pagamento dal lunedì al sabato 10-17) originariamente residenza degli arcivescovi di York ai quali venne confiscata da Enrico VIII che vi trasferì la dimora reale da Westminster. Dietro la Banqueting House è l' enorme agglomerato del Ministry of Defence. Segue la Gwydyr House, edificio del 1772, sede del Welsh Office. Di fronte si trova l' Horse Guards, oggi sede del comando delle truppe territoriali, edificio in stile neopalladiano di William Kent (1750-1760) Quì davanti si svolge parte della cerimonia del cambio della guardia, la mattina alle 11:00. Attraverso un passaggio a volta si raggiunge la Horse Guards' Parade, vasta piazza aperta su St. James's Park, dove ogni anno si celebra sontuosamente il compleanno ufficiale del sovrano con una grande parata militare (TRooping the Colour). Continuando si incontrano Dover House, residenza dei Duchi di York, ora sede dello Scottish Office, e l'imponente Old Treasury, del 1733-1736. Downing Street 10 ( Westminster): Residenza in stile Georgiana del primo ministro inglese dal 1752
Con le sue 2000 tele dipinte tra il 15°e il 19° secolo è una delle pinacoteche più grandi del mondo, (con il Louvre e il Prado). Vi sono quindi rappresentate tutte le maggiori scuole occidentali, sebbene l'essenziale della pittura moderna sia custodito nella Tate Modern. Ma se preferite Cesanne a Van Gogh, a Beato Angelico o a Rembrandt, state tranquilli: la National Gallery ha comunque qualche sala dedicata anche a questi grandi artisti. La Micro Gallery permette di seguire cronologicamente tutto il catalogo al computer e per pochi euro potete portarvi a casa le copie in bianco e nero dei vostri quadri preferiti. Orientarsi è facile: la grande hall centrale si apre su quattro ali diverse, ognuna dedicata a un determinato periodo. Ciò permette di seguire cronologicamente l'evoluzione dell'arte pittorica e le persone di fretta, avranno la possibilità d'andare direttamente nelle sale che gli interessano.
Le Ali del museo si dividono in questo modo: Ala Sainsbury dal 1260 al 1510 The Mall a Londra è un ampio viale che unisce da ovest a est Buckingham Palace all'Admiralty Arch, nei pressi di Trafalgar Square. Ha una lunghezza di circa 1 km e attraversa gli Spring Gardens, che sono stati nel corso degli anni sede del Metropolitan Board of Works e del London County Council. Il viale è chiuso al traffico la domenica e i giorni festivi, oltre che in occasione di cerimonie.
Il Victoria Memorial, dedicato alla Regina Vittoria, è posto subito davanti ai
cancelli di Buckingham Palace, mentre l'Admiralty Arch, al limite opposto del
viale, conduce nella piazza. Immediatamente a sud del Mall si trova St. James's
Park, mentre sul lato nord ci sono Green Park e St. James's Palace. Al limite
orientale del viale si trova la sede delle guardie reali a cavallo, dove si
svolge la tradizionale parata chiamata "Trooping the Colour".
Carlo I nel 1649 vi passò per l'ultima volta mentre veniva portato al patibolo
a Whitehall, durante il periodo di Oliver Cromwell. Il figlio, Carlo II, al
rientro dall'esilio in Francia, nel 1660, lo abellì secondo i canoni del gusto
francese; da li a poco sarebbe nato il centro mondano dell'alta aristocrazia
reale londinese. La
residenza ufficiale della regina, è aperto ai visitatori per sole otto
settimane all'anno durante l'estate. In qualità di cliente London Pass, avrai
l'esclusiva opportunità di acquistare biglietti di ingresso garantiti senza
ulteriori spese di prenotazione: non perdere questa straordinaria esperienza! Dopo il cambio della guardia e dopo la visita, dando le spalle a Buckingham
Palace e dirigendosi verso destra, inizia una strada, la "Birdcage Walk"
che fiancheggia S. James Park (dal Blue Bridge il ponticello pedonale che
attraversa il laghetto di St. James Park si ha un bellissimo colpo d'occhio su
tutti gli edifici circostanti, Buckingham Palace, St. James Palace, Westminster,
ecc.), alla fine del c'è il laghetto con delle casette e, si vede di fronte, il
Cabinet War Rooms (Museo di Churchill); lì a fianco ci sono alcuni gradini che
immettono in una vietta (Kg. Charles Street) che conduce alla Whitehall
(l'elegante strada che porta alla piazza del Parlamento); ma è più
interessante proseguire per quella direzione costeggiando un altro imponente
edificio (Giudiziario) finchè si arriva ad un grande piazzale (Horses Change
Parade), attraversato il quale, sulla destra, si entra dentro un'arcata per
uscire nel cortile all'aperto dove avviene il cambio dei cavalli (Horses Change).
Si esce da lì e ci si ritrova nella Whitehall. dove si trova Di fronte si trova "The Banqueting House" (soffitto
affrescato da Rubens) che è quello che resta dell'antico palazzo reale
incendiatosi alla fine del 1600, mentre proseguendo dallo stesso marciapiede si
trova il famoso cancello di Downing Street (al n. 10 abitazione del Primo
Ministro). Il
punto di partenza per un itinerario beatlesiano non può essere che Abbey Road,
sede dei rinomati Abbey Road Studios, dove il mitico gruppo ha registrato la
maggior parte dei suoi dischi, dal 6 giugno 1962, quando registrarono Love Me
Do, fino al 25 agosto 1969. Negli stessi studi hanno registrato, e continuano a
registrare artisti del calibro di Pink Floyd, Police e Oasis. Gli Studios sono
meta di culto dei molti appassionati provenienti da tutto il mondo, che lasciano
il loro segno indelebile sui muri circostanti (anche se spesso le loro tracce
vengono cancellate dall'amministrazione londinese, per venire ricoperte qualche
istante dopo!).
Dall'altra parte della strada, da "It's Only Rock 'n' Roll", l'ambito
si amplia per includere Led Zeppelin, Rolling Stones, The Who, i Pink Floyd e
molti altri. |
Russell
Square è una grande piazza con un giardino al centro sita nel quartiere
londinese di Bloomsbury nel London Borough of Camden. Essa è vicina alla sede
della University of London ed al British Museum. Esse si congiunsero nel giardino di quella che era stata la sua residenza londinese, Bedford House. I luoghi che ricordano questa famiglia sono diversi e sono: Bedford Square, Bedford Place, Bedford Avenue, Bedford Row e Bedford Way; Woburn Square e Woburn Place (dalla Woburn Abbey); Tavistock Square, Tavistock Place e Tavistock Street (marchese di Tavistock), e Thornhaugh Street (titolo sussidiario di Baron of Thornhaugh). I pali dell'illuminazione di questi luoghi riportano gli emblemi della famiglia Bedford.
Russell Square è contornata da eleganti dimore abitate da famiglie appartenenti
all'alta e media borghesia. Sul lato meridionale ed occidentale della piazza
sono ancora presenti delle case dell'epoca mentre sugli altri lati esistono
palazzi moderni. Sul lato ovest si affaccia la sede centrale della University of
London, e sulla sua facciata esiste una targa a commemorazione di T. S. Eliot
che lavorò qui per alcuni anni. La Cattedrale di San Paolo a Londra è il capolavoro post-rinascimentale di Christopher Wren che ricostruì la chiesa sulle ceneri di quella precedente distrutta in seguito al Grande Incendio del 1666 che distrusse anche buona parte di Londra. L'opera risente fortemente dell'influenza dell'architettura italiana (e in particolar modo ai progetti per la basilica di San Pietro a Roma) utilizzati da Christopher Wren con intelligenza e senza ricadere nella mera imitazione, introducendo anzi un importante tassello per i successivi sviluppi del neoclassicismo (la cupola di St.Paul costruita da Wren farà da modello oltre che per Sainte Genevieve a Parigi anche per il Campidoglio di Washington).Iniziata nel 1675 e terminata nel 1711 la ST. Paul cathedral sorge sulle rovine Old ST. Paul's, una cattedrale gotica che aveva una torre alta 170m. Si tratta del più grande edificio religioso della Gran Bretagna ed è dominata da un'imponente cupola, alta 111m, inferiore per dimensioni soltanto a quella della basilica di S. Pietro a Roma. All'interno è sorretta da otto pilastri doppi con capitelli corinzi rinforzati ciascuno da altri quattro pilastri ed è decorata con scene della vita dell'postolo Paolo e con mosaici della fine del 19° secolo, opera della famiglia di mosaicisti veneziani Salviati (famosi anche per un ritratto a mosaico di Abramo Lincoln ancora oggi esposto nel Senato degli Stati Uniti).
La cattedrale è lunga 170m e larga 75m al transetto , con due torri barocche di
47m ciascuna: quella di sinistra ospita 12 campane , quella di destra contiene
la Great Paul , che con le sue 17 t è la campana più grande del regno . La
facciata è lunga 57m , con un porticato a due ordini sormontato da un frontone
sul quale è possibile ammirare una statua che raffigura la conversione di S
Paolo . All' interno della cattedrale si accede attraverso una scalinata in
marmo : nella nevata si incontrano subito le cappelle dedicate a Lord Kitchener
e quella di ST. Dunstan , destinata alle preghiere private dei fedeli. Più
avanti il monumento al duca Wellingston, l'eroe che batté Napoleone a Waterloo,
morto nel 1852 .Il transetto sinistro, ricostruito nel 1962 perché distrutto da bombe durante
la 2° Guerra Mondiale, ospita in fonte battesimale e le statue di Joshua
Reynolds e di Samuel Johnson . Il coro è stato realizzato nel 17° secolo, in
legno di pero, ed è chiuso da una cancellata, a destra si vede un pulpito in
legno intarsiato mentre dietro sorge l' altare maggiore realizzato nel 1958,
sormontato da un baldacchino . Se proseguite su Exibition Road, potete arrivare fino a Kensington Gardens e Kensington Palace, dimora di Lady Diana.Se invece proseguite su Cromwell Road, arrivate dritti dritti nella lussuosa zona commerciale di Knigthsbridge e tra glia altri negozi di lusso, vi ritroverete sotto l' immenso palazzo di Harrod's. Knightsbridge
è una nota zona di Londra particolarmente conosciuta per ospitare i grandi
Magazzini Harrods e alcune celebri vie dell'alta moda londinese Brompton Road e
Sloane Street.
Per molti visitare Portobello significa visitare Londra in un unico colpo
d'occhio. Portobello, situato nell'altrettanto conosciutissima Notting Hill, tra
antichi negozi d'antiquariato e case milionarie, offre un ritratto fedele alla
più tipica atmosfera londinese, così celebre da essere stata più volte negli
ultimi anni citata da film di grande successo (famosi i film Notting Hill e il
Diario di Bridget Jones) e dal gossip internazionale.
Questa zona, fino un paio di secoli era aperta campagnad. Cominciò a
svilupparsi solamente in epoca vittoriana, quando si apprestava a servire, come
via d'accesso, le due aree di Kensal Green (a nord) e di Paddington (nella zona
centrale della capitale). Case, negozi e botteghe artigianali incominciarono ad
abbellire l'area, insieme a case e ville della benestante della borghesia
londinese.
La The Merlin Entertainments London Eye meglio nota solamente come London Eye ("Occhio di Londra"), o anche con il nome di Millenium Wheel (Ruota del Millennio) è una ruota panoramica costruita nel 1999 ed aperta al pubblico nel Marzo del 2000. Era la più alta del mondo fino alla costruzione di The Star of Nanchang, aperto nel Maggio del 2006 e successivamente del Singapore Flyer, 15 metri più alto del London Eye.[1] Il London Eye è diventato l’attrazione a pagamento più popolare nel Regno Unito, con 3.5 milioni di visitatori all’anno Il London Eye si innalza per 135 metri all’estremità ovest dei Jubilee Gardens, sulla riva sud del Tamigi, Londra, Inghilterra, tra il Ponte di Westminster e lo Hungerford Bridge. Il cerchio dell’Eye viene sostenuto da barre di collegamento che lo fanno sembrare una grande ruota di bicicletta: venne infatti rappresentato così in un poster pubblicitario di una gara di biciclette di beneficenza. L’illuminazione venne rifatta con LED nel Dicembre del 2006 dalla Color Kinetics, per permettere il controllo digitale delle luci al posto della sostituzione manuale del gel sui tubi fluorescenti. La ruota venne realizzata in pezzi che vennero poi trasportati lungo il Tamigi su chiatte e piattaforme galleggianti. Una volta completata, la ruota venne issata con delle gru che la sollevavano di 2° l’ora, fino a raggiungere i 65°. Venne lasciata in quella posizione per una settimana, mentre gli ingegneri preparavano la seconda fase del sollevamento. Il peso totale di acciaio dell’Eye è di 1.700 tonnellate. Essa consta di 32 navicelle, ciascuna di 25 persone di capienza. La costruzione venne effettuata in Olanda dalla società Hollandia. L’inaugurazione venne tenuta dal Primo Ministro Tony Blair alle ore 20:00 GMT del 31 dicembre 1999, sebbene non venne aperta al pubblico fino a Marzo 2000 a causa di alcuni problemi tecnici. L’Eye viene fatto funzionare dalla Merlin Entertainments ed è sponsorizzato dalla British Airways; già dall’apertura ha rappresentato un punto di riferimento ed un’attrazione turistica. Fino
a luglio 2002 circa 8,5 milioni di persone erano montati sull’Eye.
Inizialmente l’autorizzazione era prevista per 5 anni, ma all’epoca il
Lambeth Council concordò di rendere l’attrazione permanente. Dal 1° gennaio 2005 l’Eye è stato il punto principale dei festeggiamenti di capodanno londinesi, con 10 minuti di fuochi artificiali, alcuni sparati proprio dalla ruota. Dopo l’acquisto del Gruppo Tussauds nel 2007, la Merlin Entertainments possiede il 100% dell’Eye, oltre ad aver provveduto ai prestiti per la costruzione originaria, mentre la British Airways è associata al marchio. In precedenza il Gruppo Tussauds, la British Airways e la famiglia di Marks Barfield (gli architetti principali) possedevano un terzo dell’Eye ciascuno. Nel 2006 venne stabilito che il pass annuale Merlin di £95 poteva essere utilizzato anche sul London Eye. In agosto 2007 il London Eye venne temporaneamente ribattezzato The McCartney Eye, in concomitanza con l’uscita del DVD intitolato "The McCartney Years" |
La piazzetta londinese di Leicester Square (pronunciata L?st?r Square e non Leissester Square...errore comune) dà il nome all'omonima fermata della metropolitana, punto centrale del famoso quartiere di Soho, nel West End londinese.Situata tra Covent Garden, Piccadilly Circus e Trafalgar Square, Leicester Square è oggi conosciuta in particolare per le sue 'prime' cinematografiche e per le stelle del cinema che man mano vi partecipano. Qui troviamo infatti presenti le maggiori sale e multisale cinematografiche della capitale londinese, l'Odeon, l'Empire, Vue (ex Warner Bros) e il mitico Prince Charles Cinema.Storicamente, Leicester Square nasce nel 1630 quando il Conte di Leicester acquistò parte del terreno del St. Martin's Field. Già nel XVIII secolo, la zona era conosciuta come luogo di intrattenimento artistico, in particolare attraverso l'ormai inesistente Museo di Holophusikon (noto anche come Museo Leverian) situato nella Leicester House, nel quale venivano esibite
collezioni definite di curiosità naturale, come fossili o resti di animali.Oggi,
Leicester Square continua ad essere un rinomato centro di intrattenimento e di
turismo in genere. La piazza in se comprende, un piccolo giardino, nel quale
troviamo diverse statue e busti dedicati ai grandi artisti dello spettacolo e
delle scienze: William Shakespeare, Charlie Chaplin, William Hogarth o Isaac
Newton. Il giardino è quindi circondato da un piazza più estesa, la quale
confina con diversi edifici, sede delle sale cinematografiche, di piccoli
ristoranti, gelaterie, caffes o clubs come il noto Hippodrome, ospitato
nell'edificio che si riversa nella Charing Cross Road (dove ha sede l'Exit 1
della Leiceste Square Tube station) e il mitico Comedy Store londinese. Ad una
delle estremità della piazza, quella che si dirige verso Piccadilly Street,
troviamo inoltre il Swiss Center noto per il suo orologio meccanico in stile
svizzero.Infine, si ricorda che, anche a Leicester Square oggi si può ammirare
il marciapiede delle stelle, decorato con le impronte delle mani di alcuni divi
famosi. Inutile dirvi di visitare Leicester Square, essendo senza dubbio una
tappa obbligata per chiunque si trovi in visita a Londra. Siamo
nella zona di South Kensington, dove troviamo 3 grandi musei londinesi a
distanza di 100 mt l' uno dall' altro., tre importanti college di Londra e una
rinomata sala concertistica.
Da Harrington Road girare dietro l'Hotel fino a raggiungere alle sue spalle
Cromwell Road (circa 200 metri)
HISTORY NATURAL MUSEUM
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