Quando
andavo a scuola media, quale libro di testo per
la disciplina "Inglese" ce ne veniva imposto uno con la
copertina gialla che era completamente dedicato alla vita che conduceva
un immaginario nucleo familiare molto "english", composto dal
padre funzionario di banca, dalla moglie casalinga e dai due figli, maschio e
femmina, studenti: la famiglia Clark. Certo di far cosa gradita ed utile, ho creato questa pagina dedicata ai miei giorni londinesi, con alcune note sui posti che ho visitato, un'ampia photogallery e i links più importanti, che possono sempre servire. Buona visione! |
LE FOTO
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Naturalmente ce ne sono molti di più. Però cominciate da qui, i più importanti, che vi sapranno portare in altri posti favolosi.
Oggi Covent Garden è la parte più importante della zona
dell'intrattenimento londinese, il West End. La Royal Opera House, uno
dei più importanti teatri d'opera del mondo, ha la sua sede qui che si
affaccia sulla Piazza del mercato di Covent Garden. La piazza ha
ospitato nei secoli il mercato ortofrutticolo. La struttura del mercato
coperto, il cui progetto iniziò nel lontano 1631, si presenta nel suo
aspetto originale con un sistema di arcate in stile palladiano.Il
mercato ortofrutticolo, ha fatto da spunto per romanzi e
rappresentazioni teatrali e cinematografiche, come per esempio il noto 'My
Fair Lady' con Audrey Hepburn, un adattamento dall'opera originaria del
'Pigmalione' di George Bernard Shaw.Nel 1974 si decise di trasferire il
commercio del mercato ad altra sede lungo il Tamigi, precisamente in
quel di Wandsworth a Nine Elms, dove da allora sorge il New Covent
Garden Market.
Non si dimentichi inoltre che Soho è storicamente anche la Red Light Discrict di Londra poiché è il luogo dei Sexy Shops e delle Sexy House, benché le cose siano molto cambiate rispetto al passato. Oggi shops e sexy clubs di Soho sono attentamente controllati dall'amministrazione comunale che provvede al rilascio delle licenze e dalla polizia che ne controlla la legalità.E non finisce qui. Come non si può non menzionare che a Soho ha sede anche Carnaby Street, area fashion della moda degli anni '60, ancor oggi di rinomato interesse, e a cui abbiamo dedicato una sezione speciale. Oppure che in Wardour Street, negli anni dal 1964 al 1988, aveva sede il celebre club della musica Marquee Club? il quale ha dato luce ad artisti come David Bowie, gli Who, gli Yes, Rolling Stones, Pink Floyd, quando ancora Londra presentava mitiche performance di musica dal vivo. Forse pochi la sanno, ma oggi il celebre Marquee è stato sostituito da un bar-ristorante noto con il nome di 'Floridita', che (con rispetto) niente ha a che fare con il precedente inquilino.La Chinatown di Londra è anch'essa presente nel quartiere di Soho con numerosi ristoranti e negozi di alimentari. Da non perdere il Capodanno cinese a Londra attraverso le vie di Soho nel mese di febbraio di ogni anno. Soho è sinonimo di divertimento, stravaganza, arte e cultura, a portata di tutti.
Oltre alle insegne luminose, il simbolo di Piccadilly è anche la famosa statuetta che, erroneamente, viene chiamata 'Eros', situata al centro della famosa piazzetta. In effetti, si tratta dell'Angelo della Carità Cristiana, una statua del 1893, eretta in memoria del filantropico 7º Conte di Shaftesbury. La statua fu all'epoca una delle prime statue create in alluminio.Piccadilly Circus offre numerose attrazioni lungo il suo raggio, essendo circondata in particolare da importanti edifici sede di noti nomi commerciali. Qui troviamo il London Pavilion, tra Shaftesbury Avenue e Coventry Street, un imponente edificio del 1853, oggi conosciuto in particolare per ospitare (tramite una rinnovata estensione) il noto Trocadero, famoso centro d'intrattenimento e spettacolo londinese.Nella parte a sud della piazza, troviamo il bel Teatro Criterion del 1874, classificato come 'Grade II* listed building' nel patrimonio architettonico e culturale britannico.La vecchia sede della Tower Record, tra Piccadilly Street e Regent Street, famoso punto d'incontro per appuntamenti musicali, è stata sostituita da un'altra notissima marca della storia della musica, il Virgin Megastore. Tanti altri i negozi sono presenti in Piccadilly Street, non vi resta che andare a visitarli.Non dovete inoltre mancare di visitare i numerosi club e ristoranti della zona, sempre più numerosi (non mancate Tiger Tiger o i celebri ristoranti giapponesi di Wagamama) e soprattutto non perdetevi la visita alla stazione metropolitana di Piccadilly!
Lo stato di salute della città e del paese si può spesso intuire dalla sfarzosità o meno delle luci natalizie di questa strada. Tra i negozi della di Regent Street ci sono in particolare i diversi 'retailer stores' londinesi di grande successo come Next (importante negozio di abbigliamento uomo-donna e di articoli per la casa), gli onnipresenti Mango e Zara, Uniqlo, Lush (avvertirete la presenza dall'inconfondibile profumo dei saponi), e grandi firme inglesi come Austin Reed, il cui negozio è situato in un bel edificio dai caratteristici interni; da non perdere in particolare la barberia del 1920, in puro stile Art Deco.Tra i tanti negozi della Regent Street ancora da citare, è d'obbligo soffermarsi sul noto negozio di giocattoli Hamleys, dichiarato uno dei più grandi al mondo (di ben 6 piani); vi accorgerete della sua presenza dalla continua folla (in entrata e in uscita) che invade il marciapiede all'entrata del negozio (al 188-196 di Regent Street). Subito dopo Hamleys, direzione Oxford Street, non si può non notare il bellissimo edificio di Liberty, uno dei grandi magazzini più noti di Londra (abbigliamento, articoli per la casa e vari) che serve una clientela alto-benestante. Liberty, nasce nel 1875 con il nome di Liberty & Co. per opera di Arthur Lasenby Liberty (un ricco mercante dell'epoca), un magazzino nel quale si vendevano prodotti provenienti dalle indie orientali e dal Giappone. L'edificio è squisitamente strutturato e decorato in uno chiaro stile Art Nouveau inglese, che in Italia tutti conosciamo come stile Liberty (dal fondatore del negozio appunto). Nella storia dell'architettura italiana, lo stile Art Nouveau viene quindi associato a questo famoso negozio, diventato appunto Stile Liberty, che in pratica consiste in un tipico revival dello stile Tudor del movimento Arts and Crafts (uno dei maggiori movimenti architettonici londinesi). Oggi l'edificio Liberty è elencato come un Grade II* listed building dall'English Heritage.Inutile consigliarvi di non perdere la visita a Regent Street, siamo sicuri che il bel boulevard sarà una delle tappe obbligate della vostra visita a Londra. |
Le cime delle due torri sono raggiungibili tramite un ascensore o a piedi
salendo 300 gradini.
Scolpite nelle mura delle celle sono evidenti e leggibili le scritte e
decorazioni lasciate dai prigionieri. Alcuni dei condannati riuscirono comunque
a scamparla: la Torre di Londra fu infatti teatro di molte evasioni andate a
buon fine: il vescovo Flambard nel 1101 riuscì a fuggire dopo aver fatto
ubriacare i suoi carcerieri; due preti cattolici ce la fecero calandosi con
delle corde dalle mura; altri due personaggi, in tempi diversi, riuscirono a
fuggire travestendosi da donna. Se alcuni dei prigionieri sono riusciti a fuggire dalla Torre di Londra, nessuno è mai riuscito a rubare i gioielli della Corona, custoditi nelle Waterloo Barracks. Dopo aver superato la sala dove a ciclo continuo vengono proiettati i filmati dell'incoronazione della regina Elisabetta II, si accede al tesoro dei sovrani costituito da corone, scettri, globi. Attraverso un tapis roulant che scorre lentamente i visitatori transitano vicino alle teche che proteggono le corone più importanti come l'Imperial State Crown tempestata da 2868 diamanti, zaffiri, smeraldi e perle. In queste stanze si ammira anche il diamante Star of Africa (530 carati) che orna lo scettro reale. Sulla corona di platino dell'ultima regina madre, Elisabetta, brilla invece il Ko-Hi-Noor, famosissimo diamante da 109 carati: si dice conferisca poteri straordinari ai proprietari di sesso femminile mentre sia un terribile portasfortuna se a possederlo è un maschio. A custodire il vasto impianto di Tower of London sono, dal 1845, gli Yeoman
Warders, conosciuti anche come Beefeaters (mangiatori di carne di manzo). Si
può diventare Yeoman Warders solo dopo aver prestato servizio per almeno 22
anni nelle forze armate britanniche. Oggi, con il tradizionale costume Tudor,
oltre a custodire la Torre di Londra ed i gioielli della corona gli Yeoman
Warders fanno anche da guide turistiche all'interno della fortezza. Tower of
London è uno dei quattro monumenti di Londra dichiarati dall'Unesco Patrimonio
dell'Umanità (gli altri sono Westminster Abbey, Kew Gardens e Maritime
Greenwich).
Parte oggi dei cosiddetti parchi reali di sua maestà (Royal Parks of London),
il parco nacque e si sviluppò come un'area verde legata all'aristocrazia
londinese. Nel 1536 Enrico VIII lo espropriò ai canonici dell'Abbazia di
Westminster, proprietari fin dall'XI secolo. Il Re se ne servì, insieme alla
sua corte, come riserva di caccia reale. All'angolo estremo posto a sud, sulla Hyde Park Corner, si ammira il Wellington
Arch, l'imponente arco trionfale in pietra edificato nel 1825 sotto commissione
di Giorgio IV all'architetto dal nome harrypottiano Decimus Burton. Venne
costruito in onore del duca di Wellington e delle sue vittorie contro Napoleone.
Si ammira in particolare la stupenda Quadriga bronzea dell'angelo della vittoria
progettata da Lord Michelham, la scultura in bronzo più grande del mondo. Al
suo interno ci sono tre piani di esposizioni commemorative aperte al pubblico e
una terrazza panoramica sugli altri parchi reali di Green Park, St James's Park.
Spostandoci verso l'interno, si rimane estasiati dalla vastità dei verdi prati
del parco, dagli alberi secolari e dai giardini così ben curati da fare invidia
al mondo intero. Qua e là, giovani, famiglie e rilassati gentleman si godono
momenti di quiete. Numerose le persone che si ritrovano per un picnic domenicale
o per la classica pausa pranzo da lavoro, mentre i più fortunati, nel loro
giorno di pausa settimanale (day-off), si concedono qualche ora al sole in
compagnia di un buon libro.
Tornando a casa la sera non dimenticate di fermarvi di fronte al Museo di Storia
Naturale, che di notte è illuminato splendidamente.
L'Albert Memorial, rappresenta appunto l'amore per la cultura e per le scienze
di Alberto. La sua imponente struttura dorata, in stile neo-gotico e a forma di
baldacchino, venne edificata secondo il progetto dell'architetto Gilbert Scott,
sotto commissione diretta della stessa Regina. |
Sloane
Square, piazza molto frequentata da Lady Diana (Come noto, in quest'area si
possono visitare tanti musei).
Sloane Square è il luogo in cui i negozi di Knightsbridge s'incontrano con il
fascino di Chelsea, nel centro di Londra. Percorrendo Sloane Street, dopo
Tiffany e Gucci,arriverete ai leggendari Magazzini di Harrods e di Harvey
Nichols, ai meravigliosi musei e alla serena bellezza di Hyde Park.
Fra il 1503 e il 1519, durante i regni di Enrico VII e di Enrico VIII, venne
costruita la Lady Chapel, chiamata oggi la cappella Enrico VII. Il Rinascimento
influenzò la costruzione di questa parte dell'abbazia e vi lavorarono artisti
italiani, come lo scultore Torrigiano. Nel 1540, i monaci benedettini dovettero
lasciare il monastero, nell'ambito della riforma anglicana. Vent'anni dopo,
Elisabetta I rifondò il monastero dandogli uno statuto differente.
Il palazzo è un esempio del nuovo stile gotico; è composto da oltre 1.000 stanze, le più importanti delle quali sono la Camera dei Lord e della Camera dei Comuni. Dal 1987, l'Unesco ha iscritto il palazzo di Westminster nella lista dei luoghi patrimonio culturale dell'umanità, l'iscrizione comprende anche l'abbazia di Westminster e la piccola chiesa medioevale di St. Margaret, costruita in stile gotico perpendicolare.
Annesso a Westminster il Big Ben; con il suo famoso orologio, segna il tempo di
Londra sin dalla metà dell'Ottocento; è la torre dell'orologio del Palazzo di
Westminster, edificata dopo che il vecchio palazzo di Westminster fu distrutto
da un incendio nel 1834. La torre è progettata nello stile gotico vittoriano,
ha un'altezza 96,3 m e fu completato nel 1852. Il soprannome del campanile
deriva dalla gigantesca campana di 13,5 tonnellate che scandisce le ore.
Whitehall: La vasta arteria congiunge Trafalgar a Parliament Square; è la sede di quasi tutti i ministeri e gli uffici governativi. E' costellata di statue che ricordano i personaggi e i momenti più gloriosi del grande impero. a destra abbiamo il Whitehall Theatre e il New Admiralty; seguono la facciata classica dell' Old Admiralty, l'Aldmiralty House e la sede del Parliamentary Counsel. Dal lato opposto si trovano gli edifici del Ministry of Agricolure, Fischeries and Food e il palazzo dell' Old War Office. Più avanti sulla sinistra, è la Banqueting House ( visita a pagamento dal lunedì al sabato 10-17) originariamente residenza degli arcivescovi di York ai quali venne confiscata da Enrico VIII che vi trasferì la dimora reale da Westminster. Dietro la Banqueting House è l' enorme agglomerato del Ministry of Defence. Segue la Gwydyr House, edificio del 1772, sede del Welsh Office. Di fronte si trova l' Horse Guards, oggi sede del comando delle truppe territoriali, edificio in stile neopalladiano di William Kent (1750-1760) Quì davanti si svolge parte della cerimonia del cambio della guardia, la mattina alle 11:00. Attraverso un passaggio a volta si raggiunge la Horse Guards' Parade, vasta piazza aperta su St. James's Park, dove ogni anno si celebra sontuosamente il compleanno ufficiale del sovrano con una grande parata militare (TRooping the Colour). Continuando si incontrano Dover House, residenza dei Duchi di York, ora sede dello Scottish Office, e l'imponente Old Treasury, del 1733-1736. Downing Street 10 ( Westminster): Residenza in stile Georgiana del primo ministro inglese dal 1752
Orientarsi è facile: la grande hall centrale si apre su quattro ali diverse, ognuna dedicata a un determinato periodo. Ciò permette di seguire cronologicamente l'evoluzione dell'arte pittorica e le persone di fretta, avranno la possibilità d'andare direttamente nelle sale che gli interessano.
Le Ali del museo si dividono in questo modo: Ala Sainsbury dal 1260 al 1510
Il Victoria Memorial, dedicato alla Regina Vittoria, è posto subito davanti ai
cancelli di Buckingham Palace, mentre l'Admiralty Arch, al limite opposto del
viale, conduce nella piazza. Immediatamente a sud del Mall si trova St. James's
Park, mentre sul lato nord ci sono Green Park e St. James's Palace. Al limite
orientale del viale si trova la sede delle guardie reali a cavallo, dove si
svolge la tradizionale parata chiamata "Trooping the Colour".
Carlo I nel 1649 vi passò per l'ultima volta mentre veniva portato al patibolo
a Whitehall, durante il periodo di Oliver Cromwell. Il figlio, Carlo II, al
rientro dall'esilio in Francia, nel 1660, lo abellì secondo i canoni del gusto
francese; da li a poco sarebbe nato il centro mondano dell'alta aristocrazia
reale londinese.
Dopo il cambio della guardia e dopo la visita, dando le spalle a Buckingham
Palace e dirigendosi verso destra, inizia una strada, la "Birdcage Walk"
che fiancheggia S. James Park (dal Blue Bridge il ponticello pedonale che
attraversa il laghetto di St. James Park si ha un bellissimo colpo d'occhio su
tutti gli edifici circostanti, Buckingham Palace, St. James Palace, Westminster,
ecc.), alla fine del c'è il laghetto con delle casette e, si vede di fronte, il
Cabinet War Rooms (Museo di Churchill); lì a fianco ci sono alcuni gradini che
immettono in una vietta (Kg. Charles Street) che conduce alla Whitehall
(l'elegante strada che porta alla piazza del Parlamento); ma è più
interessante proseguire per quella direzione costeggiando un altro imponente
edificio (Giudiziario) finchè si arriva ad un grande piazzale (Horses Change
Parade), attraversato il quale, sulla destra, si entra dentro un'arcata per
uscire nel cortile all'aperto dove avviene il cambio dei cavalli (Horses Change).
Si esce da lì e ci si ritrova nella Whitehall. dove si trova Di fronte si trova "The Banqueting House" (soffitto
affrescato da Rubens) che è quello che resta dell'antico palazzo reale
incendiatosi alla fine del 1600, mentre proseguendo dallo stesso marciapiede si
trova il famoso cancello di Downing Street (al n. 10 abitazione del Primo
Ministro).
Dall'altra parte della strada, da "It's Only Rock 'n' Roll", l'ambito
si amplia per includere Led Zeppelin, Rolling Stones, The Who, i Pink Floyd e
molti altri. |
Esse si congiunsero nel giardino di quella che era stata la sua residenza londinese, Bedford House. I luoghi che ricordano questa famiglia sono diversi e sono: Bedford Square, Bedford Place, Bedford Avenue, Bedford Row e Bedford Way; Woburn Square e Woburn Place (dalla Woburn Abbey); Tavistock Square, Tavistock Place e Tavistock Street (marchese di Tavistock), e Thornhaugh Street (titolo sussidiario di Baron of Thornhaugh). I pali dell'illuminazione di questi luoghi riportano gli emblemi della famiglia Bedford.
Russell Square è contornata da eleganti dimore abitate da famiglie appartenenti
all'alta e media borghesia. Sul lato meridionale ed occidentale della piazza
sono ancora presenti delle case dell'epoca mentre sugli altri lati esistono
palazzi moderni. Sul lato ovest si affaccia la sede centrale della University of
London, e sulla sua facciata esiste una targa a commemorazione di T. S. Eliot
che lavorò qui per alcuni anni.
La cattedrale è lunga 170m e larga 75m al transetto , con due torri barocche di
47m ciascuna: quella di sinistra ospita 12 campane , quella di destra contiene
la Great Paul , che con le sue 17 t è la campana più grande del regno . La
facciata è lunga 57m , con un porticato a due ordini sormontato da un frontone
sul quale è possibile ammirare una statua che raffigura la conversione di S
Paolo . All' interno della cattedrale si accede attraverso una scalinata in
marmo : nella nevata si incontrano subito le cappelle dedicate a Lord Kitchener
e quella di ST. Dunstan , destinata alle preghiere private dei fedeli. Più
avanti il monumento al duca Wellingston, l'eroe che batté Napoleone a Waterloo,
morto nel 1852 .Il transetto sinistro, ricostruito nel 1962 perché distrutto da bombe durante
la 2° Guerra Mondiale, ospita in fonte battesimale e le statue di Joshua
Reynolds e di Samuel Johnson . Il coro è stato realizzato nel 17° secolo, in
legno di pero, ed è chiuso da una cancellata, a destra si vede un pulpito in
legno intarsiato mentre dietro sorge l' altare maggiore realizzato nel 1958,
sormontato da un baldacchino .
Knightsbridge
è una nota zona di Londra particolarmente conosciuta per ospitare i grandi
Magazzini Harrods e alcune celebri vie dell'alta moda londinese Brompton Road e
Sloane Street.
Questa zona, fino un paio di secoli era aperta campagnad. Cominciò a
svilupparsi solamente in epoca vittoriana, quando si apprestava a servire, come
via d'accesso, le due aree di Kensal Green (a nord) e di Paddington (nella zona
centrale della capitale). Case, negozi e botteghe artigianali incominciarono ad
abbellire l'area, insieme a case e ville della benestante della borghesia
londinese.
Il London Eye è diventato l’attrazione a pagamento più popolare nel Regno Unito, con 3.5 milioni di visitatori all’anno Il London Eye si innalza per 135 metri all’estremità ovest dei Jubilee Gardens, sulla riva sud del Tamigi, Londra, Inghilterra, tra il Ponte di Westminster e lo Hungerford Bridge. Il cerchio dell’Eye viene sostenuto da barre di collegamento che lo fanno sembrare una grande ruota di bicicletta: venne infatti rappresentato così in un poster pubblicitario di una gara di biciclette di beneficenza. L’illuminazione venne rifatta con LED nel Dicembre del 2006 dalla Color Kinetics, per permettere il controllo digitale delle luci al posto della sostituzione manuale del gel sui tubi fluorescenti. La ruota venne realizzata in pezzi che vennero poi trasportati lungo il Tamigi su chiatte e piattaforme galleggianti. Una volta completata, la ruota venne issata con delle gru che la sollevavano di 2° l’ora, fino a raggiungere i 65°. Venne lasciata in quella posizione per una settimana, mentre gli ingegneri preparavano la seconda fase del sollevamento. Il peso totale di acciaio dell’Eye è di 1.700 tonnellate. Essa consta di 32 navicelle, ciascuna di 25 persone di capienza. La costruzione venne effettuata in Olanda dalla società Hollandia. L’inaugurazione venne tenuta dal Primo Ministro Tony Blair alle ore 20:00 GMT del 31 dicembre 1999, sebbene non venne aperta al pubblico fino a Marzo 2000 a causa di alcuni problemi tecnici. L’Eye viene fatto funzionare dalla Merlin Entertainments ed è sponsorizzato dalla British Airways; già dall’apertura ha rappresentato un punto di riferimento ed un’attrazione turistica. Fino
a luglio 2002 circa 8,5 milioni di persone erano montati sull’Eye.
Inizialmente l’autorizzazione era prevista per 5 anni, ma all’epoca il
Lambeth Council concordò di rendere l’attrazione permanente. Dal 1° gennaio 2005 l’Eye è stato il punto principale dei festeggiamenti di capodanno londinesi, con 10 minuti di fuochi artificiali, alcuni sparati proprio dalla ruota. Dopo l’acquisto del Gruppo Tussauds nel 2007, la Merlin Entertainments possiede il 100% dell’Eye, oltre ad aver provveduto ai prestiti per la costruzione originaria, mentre la British Airways è associata al marchio. In precedenza il Gruppo Tussauds, la British Airways e la famiglia di Marks Barfield (gli architetti principali) possedevano un terzo dell’Eye ciascuno. Nel 2006 venne stabilito che il pass annuale Merlin di £95 poteva essere utilizzato anche sul London Eye. In agosto 2007 il London Eye venne temporaneamente ribattezzato The McCartney Eye, in concomitanza con l’uscita del DVD intitolato "The McCartney Years" |
Leicester House, nel quale venivano esibite
collezioni definite di curiosità naturale, come fossili o resti di animali.Oggi,
Leicester Square continua ad essere un rinomato centro di intrattenimento e di
turismo in genere. La piazza in se comprende, un piccolo giardino, nel quale
troviamo diverse statue e busti dedicati ai grandi artisti dello spettacolo e
delle scienze: William Shakespeare, Charlie Chaplin, William Hogarth o Isaac
Newton. Il giardino è quindi circondato da un piazza più estesa, la quale
confina con diversi edifici, sede delle sale cinematografiche, di piccoli
ristoranti, gelaterie, caffes o clubs come il noto Hippodrome, ospitato
nell'edificio che si riversa nella Charing Cross Road (dove ha sede l'Exit 1
della Leiceste Square Tube station) e il mitico Comedy Store londinese. Ad una
delle estremità della piazza, quella che si dirige verso Piccadilly Street,
troviamo inoltre il Swiss Center noto per il suo orologio meccanico in stile
svizzero.Infine, si ricorda che, anche a Leicester Square oggi si può ammirare
il marciapiede delle stelle, decorato con le impronte delle mani di alcuni divi
famosi. Inutile dirvi di visitare Leicester Square, essendo senza dubbio una
tappa obbligata per chiunque si trovi in visita a Londra.
Da Harrington Road girare dietro l'Hotel fino a raggiungere alle sue spalle
Cromwell Road (circa 200 metri)
HISTORY NATURAL MUSEUM
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