Quando stavamo girando il film, John era diventato dipendente dalla cocaina. La cocaina ti fa bere, e bere ti fa prendere più cocaina. Gli estranei lo vedevano e gli davano della droga. Era difficile tenerli lontani. È quasi morto sul set di quel film.

A volte lo ritrovavano in un bar, a volte non lo trovavano proprio.

Una notte,alle 3, mentre stavamo girando una scena in un posto isolato a Harvey, Illinois, John sparì. Succedeva spesso.

Notai per caso in fondo la via una casa con una luce accesa; suonai.

“Stiamo girando un film e sto cercando un attore” dissi al padrone di casa.

E lui: “Ah vuoi dire Belushi! È arrivato qui un’ora fa. Mi ha svuotato il frigo e ora sta dormendo sul divano.”

Lo svegliai e tornammo sul set come se nulla fosse.

Tre anni più tardi gli dissi che c’era il film giusto per noi, un film con il quale avremmo riconquistato Hollywood: “Ghostbusters”

Purtroppo però John morì pochi giorni più tardi.

Io persi un amico e un collega formidabile, il cinema perse un genio.

Dan Aykroyd