Carlos Santana sulla via della Santità. E come primo miracolo fa registrare il tutto esaurito negli alberghi di Taormina. Da Woodstock ai suoi hit, ma dimentica «Samba pa ti» - La Sicilia, 24 luglio 2011 del nostro inviato Giuseppe Attardi
Taormina. Code ai caselli dell'autostrada. Parcheggi tutti pieni e
auto posteggiate lungo i tornanti che salgono verso Taormina. Nessun
posto letto libero negli alberghi. Un Teatro Antico che trabocca di
persone d'ogni età, oltre 4.500 spettatori paganti (con prezzi da 131
ai 61 euro), con il 40% di stranieri, e fuori c'è chi va alla disperata
caccia di biglietti. Sono i primi miracoli di Carlos Santana sulla via
della santità che dovrebbe portarlo ad aprire una chiesa a Maui, nelle
Hawaii, per fare il prete come Little Richard quando appenderà la
chitarra al chiodo.
Ma, si sa, l'amore compie miracoli. E Santana ne è fermamente convinto.
"Luz y amor" è il suo verbo: "luce e amore" sono le
uniche "armi" che possono cambiare la nostra vita. «Perché
il peccato originale non esiste, esistono gli errori». Non a caso apre
la sua esibizione citando Sun Ra, il visionario santone del free jazz
che diceva di essere un extraterrestre sceso sulla terra per annunciare
libertà e bellezza. E Santana, extraterrestre della chitarra, mette il
suo strumento al servizio dell'amore e della Fondazione Milagro, creata
nel 1998 per fornire cure mediche e istruzione ai bambini più disagiati
e poveri del mondo, alla quale vengono destinati 70 centesimi di euro
per ogni biglietto venduto durante il Guitar Heaven tour.
Per il resto è il Santana di sempre, la "Fuente del ritmo"
che mette in moto un'orchestra spettacolo tra fiati, tastiere, coristi e
una "muy caliente" sezione percussiva composta da Dennis
Chambers (batterista che ha suonato con il migliore jazz elettrico degli
ultimi anni, da John Scofield a David Sanborn), Karl Perazzo (già
membro dell'orchestra di Tito Puente) e Raul Rekow, allievo del
leggendario e ancora arzillo Armando Peraza, che viaggia verso i
novanta. |
A Taormina Carlos Santana, uno dei miti della musica mondiale.
Santana
suonerà prima nell’ambito di Umbria Jazz e dopo un concerto a Bari,
il 22 luglio si esibirà nell’incomparabile scenario del Teatro antico
per uno spettacolo organizzato da Musica&Guai in collaborazione con
Taormina Arte. Avevo già annunciato – ha spiegato il sindaco Mauro
Passalacqua – che in questo spazio unico al mondo si sarebbero potuti
esibire esclusivamente artisti che hanno fatto la storia della musica. E
la presenza di Carlos Santana rientra nella filosofia di innalzare il
livello generale delle proposte artistiche di Taormina Arte”. “Un
monumento della musica – ha aggiunto Carmelo Costa di Musica &
guai - che si esibirà in uno dei più importanti monumenti dell’antichità:
ecco perché il concerto di Carlos Santana a Taormina può essere
considerato un autentico evento. Già da adesso stanno andando a ruba
soprattutto i biglietti più costosi: i fan di Santana vogliono stare
tutti sotto il palco ad acclamarlo”. Nel corso del concerto Carlos
Augusto Alves Santana, nato in Messico sessantatré anni fa, farà
riascoltare i maggiori successi di una carriera che già nel lontano
1969, quando uscì il loro primo album, aveva visto i Santana esibirsi a
Woodstock. Da allora Santana – un virtuoso della chitarra, tra l’altro
inserito in vetta alla classifica della Rolling Stone dei cento migliori
chitarristi internazionali – ha attraversato i generi musicali con la
sua personalissima linea, inanellando successi e vendendo oltre ottanta
milioni di dischi in tutto il mondo. Il musicista messicano rappresenta
uno di quei rarissimi casi di artisti che hanno saputo legare con la
propria musica la storia di diverse generazioni. Canzoni come Samba pa
ti, Oye como va, Europa, Black magic woman, Corazon espinado, Flor d
luna, Migra, Soul sacrifice, solo per citarne alcune, hanno
rappresentato la colonna sonora degli ultimi quarant’anni. E la
scaletta del concerto di Taormina oltre ai brani che l’hanno reso
celebre, sarà arricchita da alcuni dei pezzi rock storici contenuti nel
suo recente Guitar Heaven: The Greatest Guitar Classics Of All Time,
album uscito nel settembre del 2010 che raccoglie le più belle canzoni
rock di tutti i tempi, da Whola Lotta Love dei Led Zeppelin a Riders On
The Storm dei Doors o Back in Black degli Ac/Dc.I prezzi dei biglietti
del concerto di Taormina variano dai € 131,00 della poltronissima Vip
ai € 61,00 della cavea non numerata e sono in prevendita da ieri in
tutti i punti autorizzati dal Circuito Box Office Sicilia. E’ anche
possibile l’acquisto on line collegandosi ai siti www.boxol.it e
www.circuitoboxofficesicilia.it. Per informazioni sulla prevendita più
vicina si può chiamare il numero 095.7225340 o collegarsi al sito
www.ctbox.it .Quell’euro lordo in più aggiunto a ogni biglietto
rappresenta il contributo chiesto da Carlos Santana ai suoi fan per
sostenere la propria organizzazione non profit, The Milagro Foundation,
che si occupa di fornire cure mediche e istruzione ai bambini più
disagiati e poveri del mondo.
Tutto esaurito a Taormina per Carlos Santana 14 luglio 2011 - “Un tutto esaurito che ci aspettavamo ma non con questo anticipo. E che ci inorgoglisce, anche perché questo autentico evento musicale dall’indubitabile ricaduta sul turismo siciliano, lo abbiamo organizzato senza alcun aiuto economico pubblico”. Carmelo Costa, patron di Musica & guai, comunica con legittima soddisfazione la chiusura del botteghino per il concerto siciliano di Carlos Santana, che si svolgerà il 22 luglio nel teatro antico in collaborazione con Taormina Arte e che porterà in Sicilia turisti da tutt’Italia e anche dall’estero. La
conferma viene dal sindaco della Perla dello Jonio, Mauro Passalacqua:
“Sotto il profilo delle vendite, e di conseguenza della ricaduta
turistica, quest’evento rappresenta già un grande successo, a
conferma della correttezza della scelta che ci ha spinti a essere
estremamente selettivi nel concedere il Teatro esclusivamente ad artisti
che, come Santana, hanno fatto la storia della musica”. Carlos Augusto Alves Santana – che compirà 64 anni nei giorni tra il concerto di Bari e quello di Taormina - rappresenta uno di quei rarissimi casi di artisti che hanno saputo legare con la propria musica la storia di diverse generazioni. Canzoni come Samba pa ti, Oye como va, Europa, Black magic woman, Corazon espinado, Flor d luna, Migra, Soul sacrifice, solo per citarne alcune, hanno rappresentato la colonna sonora degli ultimi quarant’anni. E la scaletta del concerto di Taormina oltre ai brani che l’hanno reso celebre, sarà arricchita da alcuni dei pezzi rock storici contenuti nel suo recente Guitar Heaven: The Greatest Guitar Classics Of All Time, album uscito nel settembre del 2010 che raccoglie le più belle canzoni rock di tutti i tempi, da Whola Lotta Love dei Led Zeppelin a Riders On The Storm dei Doors o Back in Black degli Ac/Dc. “Anche per questo nessuno vuole mancare – spiega Costa –, ma soprattutto perché Santana è un autentico monumento della musica. Avevamo proposto di scambiare i biglietti del concerto del 1977 a Milano con quelli per il concerto di Taormina. In tanti ci hanno scritto delle e-mail, ma soltanto per rievocare quel concerto e acquistare nuovi biglietti, sottolineando che mai avrebbero ceduto i vecchi”. Nel tutto esaurito va considerato anche che, in considerazione dei fini umanitari del concerto, sono stati aboliti biglietti omaggio e ingressi. Per ogni biglietto venduto, infatti, un euro lordo viene versato per sostenere l’organizzazione non profit del musicista messicano, The Milagro Foundation, “Nata – ha spiegato Santana – per aiutare i bambini più poveri del mondo fornendo loro cure mediche e istruzione, per dar loro un’opportunità di riuscire, di trovare riscatto”.
Per il concerto del 22 luglio organizzato da Musica & guai in collaborazione con Taormina arte con i maggiori successi del chitarrista che ha segnato quarant'anni di musica Taormina (ME), 15 aprile 2011 - Biglietti gratis in cambio del biglietto "cimelio di gioventù". È la divertente - e divertita - proposta lanciata da Carmelo Costa di Musica & guai, che organizza con Taormina arte il concerto di Carlos Santana nel Teatro Antico il prossimo 22 luglio. "Il
13 settembre del 1977 - ha spiegato Costa -, Carlos Santana, nel
Velodromo Vigorelli di Milano, tenne un concerto passato alla storia,
anche se non per fatti musicali: protagonisti furono gli autoriduttori
ai cancelli, il lancio di sassi e bulloni, gli scontri con la polizia,
una molotov sul palco. A più di trent'anni di distanza, come una sorta
di risarcimento, coloro i quali hanno conservato come preziosi ricordi
del passato i propri biglietti potranno avere in cambio quelli per lo
show di luglio nella Perla dello Jonio. Ma c'è di più: invitiamo
coloro i quali hanno assistito a quello o ad altri concerti di Santana,
a inviarci le loro testimonianze all'indirizzo info@musicaeguai.it :
saranno selezionate e inserite in un apposito spazio web". Pubblicato
da Luca Russo
BIOGRAFIA
Carlos
Santana nasce il 20 luglio 1947 ad Autlan de Navarro, in Messico. La
passione per la musica gli viene infusa da subito, grazie al padre che,
essendo un "mariachi", ossia un suonatore vagabondo, lo culla
al suono di dolci e malinconiche melodie. In seguito, affiancando il
padre nei suoi spettacoli, il primo strumento che imbraccia non è una
chitarra bensì un violino. Dopo
il violino, dunque, la chitarra, più facile da maneggiare, meno
delicata e più adatta al repertorio popolare, ma soprattutto al nuovo
genere che si stava imponendo nel mondo: il rock. Negli anni '60, la famiglia si trasferisce a San Francisco, dove il giovanissimo musicista viene a contatto con stili diversi che ne influenzano l'attitudine a mescolare i "generi". Nel 1966 la "Santana Blues Band" comincia ad acquisire una certa popolarità nel circuito dei locali, ma non solo. Forte di questa base di partenza, riesce a strappare il primo contratto discografico, quello grazie al quale esce il potente "Santana", che, prima in sordina e poi via via sempre più in crescendo, riesce a vendere una considerevole quantità di copie, fino a diventare disco di platino. Cominciano a fioccare le collaborazioni importanti: nel 1968, ad esempio, prende parte ad un progetto discografico con Al Kooper in cui Santana si ritaglia un ruolo di protagonista. Diventato
ormai un "nome", è candidato nella rosa delle possibili star
che dovranno partecipare ad uno dei più grandi eventi musicali del
secolo, la celebre kermesse di Woodstock, una tre giorni di pace, amore
e musica (e anche droga, per la verità), che attirerà mezzo milione di
persone. Anche la componente mistica e religiosa non è trascurabile nella sua produzione. A partire dagli anni '70 il musicista persegue senza battute d'arresto un percorso musicale permeato di elementi mistici e di ricerca sonora. In quegli anni esce "Abraxas" che, trainato da brani leggendari come "Black magic woman", "Oye como va" e "Samba pa ti", si piazza al numero uno della classifica americana per cinque settimane di seguito. L'anno seguente esce "Santana III" (forse il suo capolavoro assoluto), che rimane al numero 1 negli USA per un mese e mezzo. Il musicista si prende una delle numerose "vacanze" dal gruppo per un disco dal vivo col batterista Buddy Miles, cosa non infrequente anche in seguito. Ben presto, però, emergono dei disagi. La sovrapposizione tra vicende del gruppo e carriera solista comincia a diventare problematica. Sul piano stilistico emerge un profondo mutamento di stile, tanto che il quarto album "Caravanserai", assomiglia a una lunga suite vagamente jazzistica, fatto che induce alcuni tra i più "rockeggianti" collaboratori del momento a lasciare il gruppo per fondare i Journey. Santana nel frattempo approfondisce sempre di più i suoi interessi nei confronti della spiritualità, e insieme al compagno di fede John McLaughlin (i due condividono lo stesso guru), realizza un album ispirato a tali tematiche, "Love Devotion and Surrender". La carriera di Santana è un continuo oscillare tra progetti di fusion con amici come Herbie Hancock e Wayne Shorter e rock più ortodosso, quello preferito dal pubblico. Negli anni '80 vedono la luce altre incisioni con ospiti prestigiosi, un tour con Bob Dylan e la colonna sonora de "La Bamba" (1986). Nel 1993 fonda una propria etichetta, la Guts and Grace mentre nel 1994 torna simbolicamente a Woodstock per il 25ennale del festival che lo lanciò; inoltre, incide "Brothers" con il fratello Jorge e il nipote Carlos. Nel 1999, con alle spalle più di 30 milioni di dischi venduti, cambia casa discografica, e con alcuni ospiti prestigiosi provenienti dall'ambito hip-hop incide "Supernatural" (etichetta Arista), uno strepitoso successo che lo porta a vincere il Grammy Award. Un prestigioso riconoscimento, non c'è dubbio, anche se, per gli antichi fan, l'anziano chitarrista sembra ormai irriconoscibile e irrimediabilmente prono alle esigenze e alle strategie dell'industria "commerciale". I suoi ultimi lavori sono "Shaman" (2002) e "All that I Am" (2005), ricchi di ottima musica e ospiti illustri.
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