Un enorme palcoscenico che “abbraccia” la piazza, sedici attori, venti musicisti, un “ospite” testimone dei nostri tempi, le suggestioni di luci e suoni e le quattordici stazioni della passione di Cristo. Così il prossimo 21 marzo 2008, a partire dalle 21,30, sera del Venerdi Santo, si svolgerà in piazza Vincenzo Bellinila Via Crucis voluta dal Teatro Massimo Bellini, con in testa il suo sovrintendente Antonio Fiumefreddo, che sarà seguita, l’indomani notte, sabato 22 marzo a partire dalle 23,30, da un’altra rappresentazione per annunciare la Resurrezione, quest’ultima con la partecipazione del Coro del Teatro.

La manifestazione più impegnativa e spettacolare sarà senz’altro quella del Venerdi Santo quando la piazza, con accesso del pubblico libero, ospiterà le quattordici stazioni della Via Crucis, proponendo un percorso ideale attraverso le tappe della storia della morte di Cristo, raffigurate scenicamente con enormi pannelli. Il racconto verrà drammatizzato a partire da riferimenti a testi sacri scritti da religiosi, o da meditazioni di laici che riflettono su tematiche universali, o attraverso gli scritti di uomini che hanno vissuto su se stessi il dramma dell’azione eroica. Testi famosi e suggestivi, come quelli scritti da Jacopone da Todi o dal poeta Mario Luzi; di enorme forza morale, come quelli di don Tonino Palmese dell’associazione Libera o dell’allora cardinale Joseph Ratzinger o, ancora, di Jan Van Elaen; che affondano le radici nella storia della Sicilia più povera, come quelli del contadino-poeta Nicolaci; di grande impegno civile, come quello che leggerà personalmente in piazza quella sera l’imprenditore antiracket Andrea Vecchio.

La regia è di Roberto Laganà Manoli, che firma anche le scene, le coreografie sono di Silvana Lo Giudice, i costumi di Mariella Gennarino.

Una rappresentazione che sarà anche uno spettacolo e che sarà integralmente ripresa in diretta dalle telecamere di Antenna Sicilia, collegamento dalle 21,30. La trasmissione è realizzata in collaborazione con il partner tecnico del “Bellini” Videobank.

Un gruppo strumentale composto da musiciste del “Bellini”, l’orchestra Nova Symphonia diretta da Carmen Failla, accompagnerà l’intera rappresentazione con, in particolare, l’esecuzione delle Sette parole del Redentore sulla Croce di Franz Joseph Haydn.

Al termine della Via Crucis un grande drappo viola coprirà un enorme crocifisso sistemato sulla facciata del Teatro.

La notte di Pasqua lo scenario cambierà radicalmente. L’appuntamento per i catanesi stavolta è per le 23,30 di sabato 22 marzo, quando quello stesso cupo drappo che oscura la facciata del teatro, e copre il Cristo in croce, verrà fatto cadere svelando, stavolta, una gioiosa immagine della Resurrezione.

Subito dopo, il Coro del Teatro diretto da Tiziana Carlini, con l’accompagnamento al pianoforte del maestro Gaetano Costa, eseguirà canti della tradizione dedicati ai temi pasquali, per arrivare alla Mezzanotte e poter quindi abbracciare il grande messaggio universale di pace di una delle notti più importanti della Cristianità.

Questo, in dettaglio, il programma che eseguirà il Coro: Antonio Vivaldi, Gloria nn. 1 e 2; George Friedrich Haendel, Alleluia (da “Messiah”); Alberto Tomarchio, Gloria (da “Missa Pacem in Terris”); Pietro Mascagni, Preghiera e coro (da “Cavalleria Rusticana”).

 

 

 

 

 

       

JESUS CHRIST SUPERSTAR                             Hosanna