|
Merita un certo interesse anche Beverly Hills definita spesso Una città
nella città, sinonimo di ricchezza, lusso e celebrità, grazie anche
alla vicinanza con Hollywood e con la capitale del cinema. Chi avesse la
fortuna di trovarsi a Los Angeles non può perdersi questo "truman
Show" all'interno del quartiere più glamor della California.
Beverly Hills è, infatti,
attualmente, la città più ricca d'America. Pochi sanno che Beverly Hills non è un semplice "quartiere"
di Los Angeles, ma è un comune indipendente, con polizia e uffici
pubblici propri (ciò si può facilemente notare dalla scritta
"Città di Beverly Hills" sui caratteristici furgoni dei
vigili del fuoco) e con un CAP personale, 90210, che è anche diventato
il titolo di un celebre telefilm degli anni '90, ambientato proprio in
questa città. Da vedere: Sunset Boulevard e le ville "invisibili delle star", Rodeo Drive, i suoi negozi e il THE REGENT, l'hotel dove hanno girato il film Pretty Woman, tutti viali da girare tranquillamente a piedi.Molto bello anche il piccolo parco sempre a Beverly.
Il cuore
commerciale e mondano di Beverly Hills è la famosissima Rodeo Drive ('il miglio
quadrato più caro del mondo')
la via dello shopping,
la strada di Pretty Woman, dove vi sono i più costosi atelier di
tutto il mondo, alternati a ristoranti di lusso dai prezzi decisamente
proibitivi. La maggioranza degli uffici presenti su Rodeo Drive sono
studi legali specializzati in divorzi e amministrazioni patrimoniali,
istituti di bellezza e studi medici psichiatrici, un chiaro segnale
della presenza dei VIP. Tuttavia, una passeggiata per Rodeo Drive,
ammirando le vetrine e passando tra limousines dalla lunghezza
impressionante e Rolls Royce dai vetri oscurati, è sicuramente
d'obbligo ed è assolutamente necessaria per assaporare fino in fondo
l'atmosfera di Beverly Hills.
|
Hollywood
è un distretto della città di Los Angeles, in California, situato a
nord-ovest del centro cittadino. La popolazione è stimata sulle 300.000
unità (i distretti di Los angeles non hanno confini ufficiali). L'incremento demografico e la fama di "mecca del cinema" arrivarono non molto più tardi, nel 1910, più o meno grazie alla lotta per i brevetti cinematografici, scatenatasi negli Stati Uniti proprio in quegli anni (con esattezza nel 1907) : quella che allora rappresentava la più potente compagnia, la Motion Picture Patents Company, monopolizzava tutti i brevetti, impedendo ai concorrenti di realizzare film; da New York e maggiormente da Chicago (che era allora il centro della produzione cinematografica)i produttori indipendenti inziarono a trasferirsi con le loro troupes in California, Stato in cui il monopolio della MMPC non era legalmente valido, e fu così che giunsero ad Hollywood. Il villaggio venne scelto sia per le favorevoli condizioni climatiche sia per la vicinanza al mare, alle montagne e al deserto (quello di Mojave), ambienti che si prestavano chiaramente come ottimi sfondi naturali per girare gli "esterni" per i vari filoni cinematografici. Già nel 1920 Hollywood (il cui nome significa letteralmente "bosco di agrifogli"), era divenuta il centro dell'industria cinematografica americana per eccellenza, e qui nacque e si sviluppò su vasta scala il fenomeno del divismo, non senza tuttavia alcune conseguenze negative. Benché fosse ricercata per il lusso e la popolarità che la più grande macchina di produzione per il grande schermo poteva offrire, il tutto alimentato dalle cronache mondane e dagli uffici stampa pubblicitari, non va dimenticata l'immensa folla di questuanti che, provenienti da ogni parte dell'America ma anche dell'Europa, attendevano invano l'occasione proprizia per inserirsi nel mondo del cinema: anche scrittori famosi, chiamati a Hollywood,si adattarono alla vita di soggettisti e sceneggiatori e spesso il lavoro non venne neppure utilizzato (è il caso di Scott Fitzgerald). Su tutto regnavano i produttori per i quali, più che le ragioni artistiche, valevano le qualità commerciali di un'opera.
Il
Downtown è il quartiere più sicuro della città e offre
costruzioni molto interessanti.
Hollywood Forever Cemetery è situato al 6000 di Santa Monica Boulevard ad Hollywood, Los Angeles, California. Esso è adiacente al muro nord e dietro i Paramount Studios, i quali, con gli RKO Studios, comprarono 40 acro nel 1920. Il Beth Olam Cemetery, che può essere trovato nella sezione sud-occidentale del cimitero, ebbe una sistemazione a parte per i membri della comunità ebrea di Hollywood. Fondato nel 1899 su 100 acri come Hollywood Memorial Park Cemetery, nell'ultima parte del XX secolo fu stato abbastanza trascurato. Accuse di una conduzione finanziaria incompetente portarono il governo della California a vietare la vendita delle sepolture. Sull'orlo della chiusura, in una prevedibile bancarotta, la Forever Enterprises comprò il cimitero nel 1998, lo rinominò "Hollywood Forever," e lo rimise in sesto. Tra la varie sepolture, nel cimitero ci sono un bel numero di personalità importanti, persone famose, inclusi uomini e donne dell'industria dello spettacolo, figure importanti nella storia di Los Angeles,e loro parenti. Alcune delle tombe sono molto lussuose. Di tanto in tanto continuano a esserci le sepolture . Il duraturo bando della vendite delle tombe è stato sciolto quando la Forever Network risistemò il cimitero, il che ha significato che moltissimo spazio rimane per le future sepolture. Durante l'estate, alcuni film sono proiettati all'interno. Centinaia di persone arrivano fornite di sedie e tutto l'occorrente per un picnic per guadare i film proiettati sul lato di una delle costruzioni. Esiste un documentario su questo luogo intitolato "The Young and the Dead".
La famosa scritta 'Hollywood' WASHINGTON - Playboy ha salvato la famosa scritta bianca 'Hollywood' sulle colline di Los Angeles. Un dono di 900 mila dollari da parte di Hugh Hefner, creatore di Playboy, ha consentito di raggiungere il traguardo di 12,5 milioni di dollari stabilito per la raccolta di fondi per salvare la scritta. La somma servirà ad acquistare il terreno che si trova dietro la scritta, che era stato messo sul mercato, impedendo che la famosa scritta 'Hollywood' sia deturpata da costruzioni sullo sfondo. "E' un finale degno di Hollywood", ha annunciato il governatore della California Arnold Schwarzenegger. Contributi per salvare la scritta sono giunti da tutti i 50 stati Usa e da artisti come Tom Hanks e Steven Spielberg. "Questa scritta è la Torre Eiffel di Hollywood - ha affermato Hefner - Le immagini create dai film di Hollywood hanno influenzato i sogni della mia gioventù". Il terreno dietro la scritta era stato acquistato nel 1940 dal miliardario e produttore Howard Hughes per costruire una villa per la sua fidanzata di allora, l'attrice Ginger Rogers. Ma quando la relazione terminò Hughes rinunciò a costruire la magione. Nel 2002 il terreno venne venduto dalla fondazione Hughes ad un gruppo di imprenditori di Chicago che volevano costruire quattro case di lusso con grande vista su Los Angeles.
|
La Hollywood Walk of Fame (traducibile in italiano in passeggiata hollywoodiana della fama) è un lungo camminamento composto da due marciapiedi che corrono lungo l'Hollywood Boulevard e la Vine Street, sulla collina di Hollywood (California). Su tale percorso sono incastonate oltre 2000 stelle a cinque punte che recano i nomi di celebrità onorate per il loro contributo - diretto o indiretto - allo star system e all'industria dello spettacolo. Orientata da est verso ovest sull'Hollywood Blvd. da Gower Street a La Brea, e da nord a sud su Vine Street tra Yucca Street e Sunset Boulevard, la Walk of Fame fu creata nel 1958 con l'intento di rappresentare un tributo agli artisti che lavorano nell'industria dello spettacolo, sia davanti che dietro alla cinepresa. I premiati ricevono una stella in base alla carriera e ai conseguimenti di una vita nel cinema, nella radio, nella televisione, nel teatro e nella musica, così come per i loro contributi benefici e civici. Ogni "stella" consiste di una piastrella color carbone, nella quale è incastonata una stella a cinque punte rosa, bordata di bronzo. All'interno della stella è inciso in bronzo il nome dell'onorato, e sotto al nome è presente un emblema circolare (sempre in bronzo), che indica la categoria per cui è stata ricevuta la stella. Gli emblemi sono: * una cinepresa, per il contributo all'industria cinematografica; * una televisione, per il contributo all'industria televisiva; * un grammofono, per il contributo all'industria discografica; * un microfono, per il contributo all'industria radiofonica; * le maschere della tragedia e della commedia, per il contributo al teatro.La costruzione originale della Walk of Fame aveva 2.500 stelle in bianco. Joanne Woodward ricevette la prima stella della Walk of Fame il 9 febbraio 1960. Un totale di 1.558 vennero assegnate nei sedici mesi seguenti. Da allora, le nuove stelle sono state aggiunte a un ritmo di circa due per mese. Nel 1994 oltre 2.000 delle stelle originali erano state riempite, e stelle aggiuntive sono state piazzate, per estendere la Walk of Fame ad ovest, oltre Sycamore e La Brea Avenue, dove ora viene terminata dalle Silver Four Ladies of Hollywood Gazebo. Al 2004, il numero totale di stelle assegnate ammonta a circa 2.150. Molti di coloro che sono stati oggetto del riconoscimento hanno ricevuto stelle multiple per i contributi in categorie diverse. L'unico ad avere ricevuto stelle per tutte le categorie è Gene Autry. La gamma di celebrità che hanno ricevuto una stella varia dalla più famosa stella del cinema ai DJ delle radio locali. All'Hollywood and Vine una speciale "stella tonda" commemora gli astronauti Apollo 11. Le stelle sono state concesse anche a personaggi animati (come Topolino, Paperino e Winnie-the-Pooh), in costume (come Big Bird), e a due cani, Lassie e Rin Tin Tin. Nel 1978, la città di Los Angeles ha designato la Walk of Fame come punto di riferimento storico/culturale. La Walk of Fame è mantenuta dall'autofinanziamento dell'Hollywood Historic Trust.
|